Naturalismo e magia

Come nasce una leggenda

Ombre, natura e giochi di luce sono gli artefici naturali di alcune delle leggende nate intorno ai Monti Sibillini

È impossibile non sentirla, l’energia particolare di queste montagne. Di certo si tratta di un luogo che per la sua bellezza e particolare morfologia ci fa sentire parte di qualcosa al di sopra di noi, per non dire divino. sublime. E non c’è da stupirsi se la fantasia da sempre ci ha trovato l’ispirazione per evocare creature e storie fantastiche.

Cover foto di Maurizio Pignotti

Negli ultimi cinque milioni di anni i cambiamenti geologici, le variazioni climatiche, il carsismo, i canali scavati nella roccia dall’acqua e i terremoti hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione di questi paesaggi creando profili insoliti che, grazie anche a suggestivi giochi e fenomeni di luce che si insinuano tra le forme delle pareti, sarebbero alla base di molte delle leggende che avvolgono queste montagne.

Infatti, non mancano testimonianze popolari che parlano di apparizioni di ombre che raffigurano la Sibilla, come l’urlo sul Pizzo della Regina e altre figure leggendarie, come le sagome di un orso e un bambino, che secondo una credenza locale appaiono per proteggere la popolazione e le loro greggi.

E poi ci sono i fenomeni ottici, tipici di questa zona. Come per esempio, le luci di Hessdalen. Sono fenomeni luminosi dalla forma generalmente sferica e di colori svariati, prevalentemente bianco e rosso, caratterizzate da pulsazioni irregolari. Possono apparire sia in cielo che in prossimità del terreno e con una traiettoria discontinua.

E, lo spettro di Brocken, chiamato anche Gloria solare. Viene causato dalla luce che viene riflessa verso la sua fonte da una nuvola di goccioline d’acqua, che genera un effetto illusorio di ingrandimento dell’ombra proiettata dall’osservatore. Si genera in particolar modo quando il sole è basso sulla superficie delle nuvole che circondano la montagna su cui si trova l’osservatore stesso. Tutt’intorno compare un alone molto simile ad una corona luminescente, costituita da una serie di anelli colorati di dimensioni anch’essi variabili.

Si tratta di effetti ottici, di fenomeni scientificamente spiegabili, ma forse a tutti noi piace pensare che ci sia altro, che appunto, rende questo luogo magico.

Siete mai stati spettatori di questi magici spettacoli? Condividete le vostre esperienze e racconto con noi, scrivendoci  e mandandoci le vostre foto a info@magicmountains.it

Magic Mountains è un progetto divulgativo per scoprire la magia dei Monti Sibillini e il suo ricco patrimonio culturale, fonte inesauribile di storie, miti e leggende entusiasmanti. Se sei un esperto di questi temi, condividi con noi la tua storia scrivendoci a info@magicmountains.it