Il quarto itineario segue il percorso storico di Antoine de La Sale, scrittore satirico francese, per salire alla mitica Grotta, raggiungendo poi sulle creste dei Sibillini gli Altopiani del versante umbro. Antoine de La Sale visitò la grotta nel maggio 1420 e il resoconto del suo viaggio è contenuto nel libro Le Paradis de la Reine Sibylle (Il Paradiso della Regina Sibilla). Lì, De La Sale racconta tutte le dicerie che raccoglie dalla viva voce degli abitanti di Montemonaco, borgo alle pendici del Monte Sibilla, e la propria esperienza in questa terra. Come sappiamo, secondo la tradizione, la grotta ospitava il malefico regno di una maga, la Sibilla appunto.

La mentalità del De La Sale era quella dell’uomo rinascimentale, emancipata dalle credenze popolari e dalle superstiziosi: il suo è un racconto dettagliato e minuzioso di quello che vede esplorando la grotta e in ogni suo passaggio sottolinea come per lui tutto quello che veniva raccontato e tramandato di questo posto fosse solo una diceria senza alcun fondamento scientifico. La sua narrazione è estremamente ricca di particolari, soprattutto sulla morfologia dei luoghi e del vestibolo della grotta, regalandoci un’esperienza narrativa quasi scientifica e contemporanea.

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